IL FILM DEL SABATO: La Haine (1995)

La Haine (L’odio)

Regia Mathieu Kassovitz
Sceneggiatura Mathieu Kassovitz
Drammatico

Francia, 1995, 98 minuti

Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all’altro, il tizio, per farsi coraggio, si ripete: “Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene.” Il problema non è la caduta, ma l’atterraggio.

Hubert

Ventiquattro ore della vita di Vinz, Said e Hubert all’indomani di una notte di violenti scontri con la polizia, La Haine mette in scena la loro esperienza in una banlieue parigina, i loro incontri-scontri con la polizia e le loro scorribande in città. Il film offre una profonda riflessione sui mali della società francese (ma potrebbe essere ambientato ovunque in Europa) attraverso uno spaccato di vite spinte ai margini che rivendicano dignità senza compassione o pietismi: “Le monde est à nous”.

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