Oroskopo giugno

Attenzione: questa rubrica usa il femminile e il maschile universale in maniera intercambiabile

Ariete – Accorciare le distanze
L’indecisione che caratterizzava gli ultimi giorni pare svanita, una direzione sembra essersi definita nella nebbia. Pare davvero ci sia stato un cambiamento rispetto il mese scorso, soprattutto nell’approccio mentale che vi siete imposte. Questo è bene. La vostra forza sta nella vostra capacità di porvi degli obiettivi, o delle missioni. Cercate di capire cosa rinvigorisce la vostra anima, e di cosa ha bisogno di essere nutrita. Il raggiungimento di qualcosa che volete è una manna dal cielo per il vostro segno. Trovate una pietra miliare davanti a voi, futura, e ponetevi l’obiettivo di raggiungerla. Siate pronti a dare fondo alle vostre risorse, anche le più segrete, perché è il momento che i nodi vengano al pettine, e il momento di accorciare le distanze tra voi e il vostro futuro

Aries – Shortening the distances
The indecision that characterised the last few days seems to have vanished, and you seem to have found a direction amidst the fog. It really seems like a big change compared to last month, especially in your own mindset. This is good. Your strength lies in your ability to set goals or missions for yourself. Try to figure out what strengthens your soul, and what it needs to be fed with. Achieving what you want is a god-send for your sign. Find a milestone for the future and set yourself to reach it. Be ready to give it all you’ve got, even your most secret resources, because now it’s the time for the chickens to come home to roost – and to shorten the distance between you and your future

Toro – Navigare a vista
Queste settimane vi offriranno una grande occasione per conoscere meglio qualcuno dei vostri mostri. Dopo un momento di quiete, venite a chiedere il conto a voi stesse, e a ricordarvi quelli che sono i vostri irrisolti. Non temete! Fa tutto parte del piano. La vostra determinazione litica vi offre una soluzione a quelle che saranno le battaglie interne che vi troverete ad affrontare. Non diffidate delle difficoltà e anzi, mettetevi alla prova, perché così facendo sbloccherete una grande riserva di creatività e intuizione. Fidatevi del vostro istinto e navigate a vista

Taurus – Navigating by sight
These weeks will offer a great opportunity to get to know better some of your own demons. After a moment of quiet and peace, you’ll have to confront yourself and what is left unsolved. Don’t worry! It’s all part of the plan. Your determination will offer a solution to the internal struggles you are going to face. Don’t fear difficulties and challenge yourself instead; by doing so, you will unlock a great reserve of creativity and intuition. Trust your instinct and navigate by sight

Gemelli – Attesa
Che cosa significa per voi l’attesa? Quali visioni vi regala la vostra mente mentre aspettate, che il costante movimento invece vi terrebbe nascoste? Dopo tanto arrovellarvi intorno alla vostra questione, probabilmente sarebbe più semplice fare un passo indietro e cercare di affrontare il problema da un punto di vista più distante, e quindi più generale e olistico. Riconoscere a voi stesse che non siete pronte a sbrogliare questa matassa. Vedrete che con un po’ di pazienza riuscirete a ideare una strategia di soluzione. Le vostre esperienze vi mostreranno la via, o la salvezza, da questa situazione tutto sommato piuttosto scomoda. Concentratevi sul trovare la strada piuttosto che nell’andare da qualche parte

Gemini – Waiting
What does waiting mean to you? What visions come up in your mind when you wait, visions that the constant moving would hide from you? After much mulling over your questions, it would probably be easier to take a step back and face the issues from a stand point further away, and therefore more general and holistic. Admit that you’re not ready to deal with this mess. With a little patience, you’ll come up with a strategy to solve it. Your experiences will show the way out from this rather uncomfortable situation. Focus on finding the way out rather than necessarily going somewhere

Cancro – Audace benedizione
La qualità che vi contraddistingue, in questa fase, è la fedele impassibilità che riuscite a dimostrare di fronte al mondo che cambia. Nutrite la vostra sicurezza, che è anche capacità di impassibilità, e siate centrate su come volete plasmare il mondo che vi sta intorno. La vostra capacità di dare rappresenta per voi una grande certezza. Una scelta si avvicina a voi: per alcune, sarà una scelta subita; per altre una scelta decisa. Per tutti inevitabile. Questo potrebbe creare amarezze, e rigidità nel vostro carattere. Una voglia di riscatto e di riappropriarsi di una libertà di scelta, come una voglia di vendicarsi e rifarsi sul prossimo. Il mio consiglio è di rifiutare le amarezze e le diffidenze

Cancer – Bold blessing
What sets you apart, at the moment, is how unperturbed you are in front of a changing world. Feed your self-confidence, which is also the ability to remain unmoved, and focus on how you want to change the world around you. Your ability to give is a cornerstone to you. A decision looms: to some, it will be a passive choice; to others, a conscious one. To all, inevitable. This can lead to bitterness and rigidity in your attitude. A desire to redeem yourself and to take back your freedom of choice, as well as an appetite for revanche and the opportunity to take it out on others. My advice is to refuse bitterness and diffidence

Leone – Godersi il piacere
Il desiderio è un motore potente nella vita di ciascuna di noi. Tra tutte le forze che ci muovono potrebbe essere quella più ambivalente. Cari Leone, sembra che nelle prossime settimane vi troverete a vivere un continuo moto ondulatorio fra vizi e virtù, centratezza sui vostri obiettivi e felicità a breve termine. Volontà di soddisfare il desiderio e imbrigliarlo, o bisogno di staticità e astensione dal piacere. Questo circolo non è destinato a finire immediatamente, e sembra che dovrete attendere un intervento esterno per smuovere gli equilibri. Si raccomanda pazienza, e capacità di godersi il piacere, come anche la solitudine.

Leo – Enjoying pleasure
Desire is a strong motivator in our life. Of all the forces that moves us, it might be the most ambivalent. Dear Leo, it looks like in the coming weeks you will experience a continuous swinging between vice and virtue, focus on your goals and short-term happiness. Between the urge to fulfill your desires and to constrain them, and the need for stillness and abstention from pleasure. This cycle is not set to end quickly and you will likely have to wait for an external intervention to change the equilibrium. I suggest patience and that you enjoy the pleasure, as well as solitude.

Vergine – Binario diverso
La vostra vita in questo periodo continua a essere segnata dall’ambivalenza. Sembra vi sia un rifiuto a chiudere un ciclo, o una porta, e rinunciare a quelle che per lungo tempo sono state le vostre linee guida. Rigidità e compostezza, senso del dovere e disciplina appartengono ormai a un periodo che non vi appartiene più. È il momento di rompere gli argini e permettere al caos di entrare e rimescolare le carte. Portate alla luce quello che di voi ha bisogno di essere mostrato agli altri. Vi suggerisco di non rimanere legate alle vostre linee guida, perché pare che non riusciranno a contenere il bisogno di emersione di questa forza. Sta a voi saper prendere la scelta giusta

Virgo – Different track
Your life is currently marked by ambivalence. It seems you refuse to close a cycle, or a door, and to renounce what have long been your guidelines. Rigidity and composure, sense of duty and discipline, they all belong to a moment that no longer belongs to you. It’s time to open the floodgates, to let chaos in, and to reshuffle the metaphorical deck. Bring out what you need showing others. I suggest you don’t bind yourself to your own guidelines, because they seem unable to contain the emergence of this strength. It’s up to you to make the right choice

Bilancia – Nuove identità
Le prossime settimane si prospettano come particolarmente positive per voi. Un grande momento in cui per voi sarà semplice incarnare le vostre qualità migliori, e soprattutto mettervi alla prova. Siate fiere dei vostri difetti e degli aspetti del vostro carattere più pungenti, perché vi permetteranno di mettervi in luce. Assumente comportamenti che normalmente vorreste attuare ma che evitate per timore, vi verranno facili e naturali, e vi porteranno ammirazione e rispetto. Potreste scoprire identità di cui non conoscevate bene i lineamenti. Buona fortuna!

Libra – New identities
The next weeks are looking particularly positive for you. A great moment, in which you will easily embody your best qualities and challenge yourself. Be proud of your faults and the harshest sides of your character, because they will allow you to shine. Adopt behaviours that you would naturally adopt, but have avoided out of fear. They will come easy and natural, and bring you admiration and respect. You might discover new identities, the outlines of which were not well known to you. Good luck!

Scorpione – Rottura del cerchio
Le prossime settimane vi dimostreranno come i circoli viziosi possono essere rotti, le traiettorie modificate e il passato perdonato. Vi scoprirete pronte a prendervi cura di voi stesse, disposte a darvi ciò di cui avete bisogno con benevolenza e compassione. Approfittate di questo periodo scarno di amarezze e auto sabotaggi per concentrarvi su di voi e mettere a fuoco gli obiettivi che vi siete poste. Chiunque intorno a voi beneficerà del vostro benessere!

Scorpio – Breaking the circle
The next weeks will show you how vicious circles can be broken, trajectories modified, and the past forgiven. You will find yourself ready to take care of yourself, and to provide yourself with what you need with compassion and benevolence. Take advantage of this period and its lack of bitterness and self-sabotage to focus on yourself and on the goals you have set. Everyone around you will benefit from your well-being!

Sagittario – Crescita benevolente
Le prossime settimane saranno un momento ideale per riflettere sul bisogno di conoscenza interiore che ha caratterizzato i vostri ultimi mesi. Purificazione? Scoperta? Accrescimento? La solitudine offre numerosi agganci di riflessione. È un momento di grande crescita e scoperta, che vi suggerisco di accogliere con benevolente cautela. Alla fine di questo viaggio scoprirete capacità che non sapevate vi appartenessero, nel bene e nel male. Sicuramente vi sentirete di conoscervi un po’ meglio

Sagittarius – Benevolent growth
The coming weeks will be the ideal moment for you to reflect on the need for internal knowledge that has characterised the past months. Purification? Discovery? Growth? Solitude offers numerous occasions for self-reflection. It’s a time of great growth and discovery, which I suggest you welcome with benevolent caution. At the end of this journey you will discover abilities you didn’t know you had in you, for better or for worse. Surely you’ll feel like you know yourself a little better

Capricorno – Accogliere il fastidio
Le prossime settimane saranno segnate nuovamente un ambito conflittuale con quella che è la vostra idea di casa. Le regole vi stanno strette, e non riuscite a adattarvi alle richieste che vengono dall’esterno. Vi sentite costrette, e affaticate nella vostra spontaneità. Da qui si originano sentimenti di freddezza e distacco che caratterizzano questa vostra fase. Vi invito però a non rinnegare queste sensazioni, in quanto reali e assolutamente pertinenti al vostro rapporto con l’ambiente. Anzi, sembra che questi sentimenti (che, diciamocelo, caratterizzano sicuramente il vostro segno) possano rivelarsi l’origine di una nuova forza, e un punto fermo da cui ripartire. Accogliete il fastidio

Capricorn – Embrace the discomfort
The next weeks will be marked again by a sense of conflict in what is your idea of home. Rules seem to limit you and you find it hard to conform to the requests coming from the outside world. You feel forced and tired in your spontaneity. This is where the feelings of coldness and distance, which define you in this phase, come from. I advise you to not refute these sensations, as they are both real and pertinent to your relationship with your surroundings. Instead, it seems that these feelings (which, let’s be honest, are a distinctive feature of your sign) could be the source of a new strength and a firm starting point to begin anew. Embrace the discomfort

Aquario – Ribaltamenti
Se dovessi scegliere una sola parola per caratterizzare le forze in gioco di questo vostro periodo, userei ribaltamento. Prima vi siete impegnate nel portare luce negli angoli più bui del vostro io. Ricerca del piacere divertimento, grandi espressioni creative di voi stessi senza freni. Ed è stato fantastico, e vi ha dato così tanto. Ma ora volete che sia il mondo a entrare in voi, e non viceversa. Ciò che guidava, ora si fa guidare. Ciò che cercavate, ora vi accompagna su un nuovo sentiero. Imponetevi di rinunciare al controllo, e prendete respiro

Aquarius – Overturnings
If I were to choose a single word to define the forces at play in this period for you, I’d go with overturning. First, you put effort in bringing light to the darkest corners of your self. You looked for pleasure, fun, great creative expressions without boundaries. And it was fantastic, and it gave you so much. But now you want the world to enter you and not vice versa. What used to be at the wheel is now being guided. What you were looking for now leads you onto a new path. Push yourself to relinquish control and take a breath

Pesci – Stiracchiamenti
Le prossime settimane saranno caratterizzate da un forte conflitto interno tra energie spirituali ed energie materiali. La divisione tra questi due vettori, di cui uno pare trascinarvi verso le vostre aspirazioni e un piano onirico, mentre l’altro vi tiene coi piedi ancorati per terra a quelli che sono i bisogni della vostra vita, potrebbe farvi sentire appiattiti e stiracchiati. Vi invito a riflettere sulle buone influenze di entrambi i poli: in che modo i vostri sogni vi alleggeriscono? In che modo i vostri bisogni vi rendono centrati sui vostri desideri? A breve sarete chiamate a prendere una decisione, e a decidere della direzione in cui crescere

Pisces – Stretching
The next weeks will see a strong internal conflict between spiritual and physical energies. The split between these two drives, (one taking you towards your aspirations and on an oneiric plane, the other tethering you to your practical needs in life) can make you feel flat and stretched. I invite you to reflect on the good of both sides: how do your dreams make you feel lighter? How do your needs center you on your desires? Soon, you will be called upon to make a choice and to decide in which direction to grow

Oroskopo maggio

Attenzione: questa rubrica usa il femminile e il maschile universale in maniera intercambiabile

Ariete – Schiacciamento

È un momento di grande ambivalenza per voi care Ariete: da un lato il passato vi schiaccia con il peso di qualcosa che non riuscite a lasciar andare; dall’altro, verso il futuro, una mancanza di direzione e di struttura. Cosa non avete lasciato nel passato, e vi state portando dietro e non dovreste? Cosa c’è che vi frena nei vostri prossimi passi e vi ostacola nel vedere lontano? Le questioni sono collegate, e amplificate dal vostro carattere poco incline all’autoanalisi. Vi suggerisco di fermarvi e fare i conti con quelle che sono le vostre debolezze e i vostri difetti, piuttosto che ostinarvi tenacemente a zittire le vostre ansie: stanno cercando di comunicare con voi, e fareste bene ad ascoltare

Aries – Crushing

It’s a moment of great ambivalence for you, dear Aries. On one hand, the past is crushing you under the weight of something you can’t let go of; on the other, towards the future, under a lack of direction and structure. What is it that you haven’t let go of in the past and are still carrying with you and shouldn’t? What is stopping you from taking the next steps and blocking you from looking far in the distance? The issues are connected and your disposition, not very keen on self-reflection, amplifies them. I suggest you stop and deal with your faults and weaknesses, rather than trying to shut up your anxieties. They’re trying to communicate something to you, and it’d be best to listen to them

Toro – Il valore dell’errore

Qualcosa è venuto alla luce. Un cambiamento, una chiamata realizzata. Vi sembra di capire quello che le energie cosmiche vi stanno indicando, e sembra abbiate messo a fuoco un punto molto preciso. Si tratta di un lavoro, un incontro con una persona, una nuova possibilità di realizzazione? Questa è la buona notizia. La cattiva notizia è che nell’atto di realizzare questa idea la direzione sia diventata meno chiara, portandovi a cercare perfezione o completezza. Questo impedisce all’idea di concretizzarsi al pieno delle sue possibilità, e traumatizza la vostra capacità creativa. Per le prossime settimane vi consiglio quindi di abbandonare i sabotaggi e i ripensamenti, e parlare a tu per tu con la vostra capacità di fare il primo passo, ricordandogli il valore dell’errore

Taurus – The value of mistakes

Something’s come to light. A change, a calling. You seem to understand what the cosmic energies are pointing you towards and it seems you have focused on a very specific point. Is it a job, meeting a person, a new possibility to realise yourself? These is the good news. The bad news is that, while you’re busy making this idea come true, the direction got less clear, leading you to seek perfection or completeness. This stops the idea from fully materialising, and traumatises your creativity. In the next weeks, I suggest you abandon the self-sabotaging and the second-guessing, and to connect with your ability for taking the initiative, reminding it that there’s value in mistakes

Gemelli – Gioiello nascosto

Cos’è un grido alla Luna se nessuno lo sente? Cos’è un’impresa eroica se non si salva nessuno? Cosa diventa un mostro quando abbandona le ombre e viene alla luce? Sembra che abbiate qualche difficoltà a sottoporre quello che fate al giudizio esterno. Un’opera senza lettori è un bellissimo gioiello, ma non quello di cui volete adornarvi. Superate questa paura e concedetevi di prendere in mano il vostro potere: se non lo farete avrete perso una grande occasione!

Gemini – Hidden jewel

What is a shout at the moon if nobody hear it? What does a heroic feat mean if nobody gets out alive? What does a monster become when it leaves the shadows and comes into the light? It seems like you have some issues with having your actions judged from outside. A book without readers is a beautiful jewel, but not one you should be wearing. Overcome your fears and allow yourself to take your own power into your hands: if you don’t, you’ll be missing out on a great occasion!

Cancro – Audace benedizione

Le fauci della bestia si chiudono, e il mondo tace. Da aquila feroce e fiera, una belva si è lasciata ammansire da voi diventando merlo, e da domatrice di mostri vi riscoprite in una nuda benedizione. Le prossime settimane cari Cancro saranno perfette per vivere un momento di audacia e chiarezza. Sembra che il mondo esterno vi confonda le antenne, ma ora siate in grado di lasciare fuori il rumore e concentrarvi sul vostro destino e le vostre scelte. Attenti però: la metamorfosi non mancherà di conseguenze. Preparatevi a un cambio nella vostra routine e/o nella vostra vita domestica, o in generale in una dimensione di assoluta intimità per voi, che vi è così cara. Siate pronte!

Cancer – Bold blessing

The jaws of the beast close and the world is silent. You tamed a beast, turning it from a ferocious and proud eagle into a blackbird, and, as a monster tamer, you discover yourself into a naked blessing. It seems the outer world is confusing your antennas, but now you’re able to tune out the noise and focus on your destiny and your choices. Careful, though: the metamorphosis doesn’t come without consequences. Get ready for a change in your routine and/or your home life, or in general in the dimension of absolute familiarity, which is so dear to you. Be ready!

Leone – Profumo e mosconi

Venite da un momento in cui siete state in grado di incarnare perfettamente il cambiamento della stagione, portando energie nuove nella vostra vita e nelle persone intorno a voi. Siete in un periodo di grande fioritura, e come tutti i fiori che si rispettano siete capaci di attrarre di tutto e di più con il vostro profumo. Sembra infatti che anche un moscone proveniente dal passato potrebbe tornare a farvi vista. Un vecchio amico che avete lasciato? Un’amante che si mostra ora disponibile? Il modo in cui vi rapporterete a questo revival sarà di grande importanza per voi nei prossimi mesi. Potrebbe presentarsi come imprevisto o colpo di fortuna, a seconda del vostro approccio. Il rischio, in caso di errore, è di chiudervi in voi stesse: fate attenzione ai vostri stessi segnali e a cosa vi attiva distanza e freddezza. Chiudersi a guscio non sarebbe bene

Leo – Perfume and flies

You come from a moment in which you managed to embodied perfectly the change of season, bringing new energies in your life and in those surrounding you. You’re in a moment of great blossoming, and, as any self-respecting flower, you can attract anything with your perfume. It looks like a fly from your past could come back to visit you. An old friend you left behind? A lover now suddenly available? The way you’ll react to this revival will be chiefly important for you in the coming months. It could be an accident or a stroke of luck, based on your approach. The risk, in case of a mistake, is to retreat inside yourself: be mindful of your own warnings and what brings distance and coldness. Retreating within yourself wouldn’t do you good

Vergine – Giocare col fuoco

Le prossime settimane vi offriranno un vasto ventaglio di scelte e di possibilità, mettendo alla prova la vostra capacità di credere nelle vostre scelte. Sarebbe un errore cercare di tenere il piede in due scarpe e non prendere una vera decisione. State girando in tondo oramai da qualche tempo, e questa situazione non può farvi bene. Questa indecisione nuoce a voi, e a qualcun altro, crea complicazioni e segreti (da cui vi ho detto di stare alla larga il mese scorso) e rischia di sfuggirvi di mano. Il mio consiglio per voi è di smettere di giocare col fuoco, o ci penserà il karma a livellarvi per benino

Virgin – Playing with fire

The next weeks will offer a vast array of choices and chances, testing your ability to believe in your own decisions. It would be an error to try to have it both ways and to not make a choice. You’ve been wandering aimlessly for a while now, and this situation wouldn’t do you any good. The indecisiveness hurts you and someone else, creates complications and secrets (against which I warned you last month), and risks spinning out of control. My advise is to stop playing with fire, or karma will seriously take you down a notch

Bilancia – Nuovi abiti

Arrivate da un momento di chiarezza e realizzazione, e forse compassione. Sembra che qualcosa di nuovo sia iniziato con le giuste premesse, ma anche che evolvendosi abbia dimostrato di aver seguito una via sbagliata. Vi siete fatte guidare dalla sicurezza di avere ragione? Siete caduti nel tranello del potere, dell’educazione o del bisogno di perfezionamento? Sembra che abbiate giudicato il fine come buono abbastanza per giustificare i mezzi, e abbiate toppato. Vi suggerisco di spogliarvi dei vostri abiti interpretativi e indossare vesti più umili e adatti al viaggio, ricominciando da zero, ma con una consapevolezza in più

Libra – New clothes

You come from a period of clarity and realisations, and maybe compassion. Something seems to have started on the right foot, but also, by evolving, it seems to have shown you you were following the wrong road. Was your self-confidence in being right guiding you? Did you fall into the trap of power, of manners, or of the need for perfecting yourself? It seems you have taken the ends as good enough to justify the means, and got it wrong. I suggest you shed your interpretive clothing, and to wear humbler and more appropriate clothes for the journey, starting from scratch, but more conscious

Scorpione – L’origine del torbido

Uno dei dolori dell’essere adulti è vedere quanto poco più in là dei nostri genitori riusciamo a spingerci. Sembra che possiate essere in una fase di rifiuto del contesto da cui siete stati originati. Si tratta della famiglia, degli studi o del lavoro? Questo rifiuto è l’origine della situazione così torbida e confusa in cui vi trovate, dove sembra che sia il peggio di voi ad emergere. Il mio suggerimento è di accogliere questa negatività e non respingerla, ma aiutarla a uscire ed esprimersi, perché è parte della darkness che così tanto vi contraddistingue. Accettate, capite e perdonate(vi), così riuscirete a sbloccare il nuovo ciclo

Scorpio – The origins of murk

One of the greatest pains of being adult is realising of little farther we go compared to our parents. It seems like you’re currently rejecting the environment you come from. Is it the family, your education, or work? The rejection is the origin of this murky and confusing situation you find yourself in, in which it looks like only the worst of yourself emerges. My advice is to welcome this negativity and not to push back, but to let it come out and express, because it’s part of the darkness that defines you. Accept, understand and forgive (yourself too), only thus you’ll manage to unlock the next cycle

Sagittario – Nuova squadra

Probabilmente potreste descrivere la vostra sfera emotiva con alcune di queste parole: perdita di direzione, assenza di speranza, disorientamento, vergogna, unilateralità. Arrivate da un periodo difficile, che vi ha messo alla prova e forse addirittura portato via qualcosa. Non temete: nelle prossime settimane nascerà una nuova coppia o squadra, unione di ciò che era fatto per stare insieme anche se solo per un giorno. Una nuova direzione vi si parerà davanti con chiarezza. Date tempo al tempo, e le cose si sistemeranno con facilità

Sagittarius – New team

You’d probably describe your emotional world with some of the following words: loss of direction, lack of hope, disorientation, shame, unidirectionality. You come from a difficult period, that has challenged you and maybe even took something away from you. Don’t fear: in the next weeks a new couple or team will be born, the union of what was made to be together – even if only for a day. A new direction will reveal itself with clarity. Give yourself time and things will fall into place easily

Capricorno – La cosa più difficile

Il periodo di dispersione delle energie sembra esercitare il proprio ascendente su di voi con una certa insistenza. Indecisione e immobilità, volontà persa, persino dal punto di vista sessuale, che sicuramente è per voi fonte di sicurezza e stabilità. La buona notizia è che questo momento di sfasamento pare essere arrivato a una fine nelle prossime settimane: riuscirete a trovare il vostro posto nel mondo, a patto di spogliarvi degli abiti e mettervi a nudo, ed essere pronti a dare in maniera incondizionata. Niente di più difficile per voi, e nessuno si aspetta che ci riusciate appieno. Sappiate che la posta in gioco è la possibilità di rendere libere la vostra intuizione e fantasia, tagliando le funi che le hanno immobilizzate negli ultimi mesi

Capricorn – The most difficult thing

This period of dispersing energies seems to have quite an insistent hold on you. Indecision and immobility, loss of will, even in your sex life, which surely is for you a source of confidence and stability. The good news is this moment of shift is coming to an end in the next weeks: you’ll manage to find your place in the world, as long as you metaphorically strip down and show yourself naked, and that you’re unconditionally ready. Nothing is more difficult than this for you and nobody expects you to make it 100%. Just know that at stake is the chance of freeing your intuition and creativity, cutting the ropes that have blocked you in the past few months

Aquario – Strada e direzione

La coesistenza degli opposti è una delle caratteristiche più affascinanti del vostro segno. Le prossime settimane saranno una grande occasione per vivere le vostre incoerenze preferite. Godetevi cosa significa conoscere la vostra direzione senza sapere la strada. Sapete meglio di me che questo enigma non può essere risolto, ma solo vissuto. Riuscirete a immergervi in voi stesse e a toccare con mano le vostre nuove emozioni e i vostri nuovi pensieri. Incarnare questa dualità, non potrei nascondervelo, sarà duro e richiederà un grande impegno. Fatevi forza, in tutti i sensi (nda, buona fortuna al traduttore)

Aquarius – Way and direction

The coexistence of opposites is one of the most fascinating features of your sign. The next weeks will be a great opportunity to live out your favourite inconsistencies. Enjoy the feeling of knowing the direction without knowing the way. You know better than I do that this enigma can’t be solved, but just experienced. You’ll be able to dive into yourself and get in touch with your new emotions and thoughts. Embodying this duality, clearly, will be hard and will require great effort. Be strong, in every sense of the word

Pesci – Grido roccioso

Cari Pesci, sembra che abbiate preso una decisione difficile ma dovuta e che ora stia dando i suoi frutti. Dal mare in cui sguazzate beatamente ogni giorno pare essere emerso qualcosa di definito e solido (circostanza piuttosto rara per voi), frutto di un lungo accumulo. Un punto esclamativo, un grido roccioso particolarmente tagliente quando pronunciato da voi. Il coraggio che avete incarnato in questo processo vi permetterà di diventare una guida e un esempio per le persone intorno a voi. Saprete dimostrare di aver concretizzato i vostri valori e le vostre giustizie nel mondo. Un periodo di grande forza e sicurezza vi attende: siate pronte a condividerla

Pisces – Rocky scream

Dear Pisces, it seems that you’ve made a difficult but needed choice and now you’re reaping the results. From the sea where you’re swimming every day, it looks like something is emerging, something solid and definite (rare occurence for you), the result of long accumulation. An exclamation point, a rocky scream that becomes particularly sharp when coming from you. The bravery that you embodied in this process will alow you to become a guide and an example to the people around you. You’ll show that you have made your values and your justice become true in this world. A period of great strength and confidence awaits you: be ready to share it

INTRECCI DI GUERRA: “il sogno di pace degli alpini” a Vicenza

Vicenza e provincia si stanno preparando all’imminente adunata nazionale degli alpini.

Stanno spuntando bandierine tricolore dappertutto, sui lampioni e alle finestre, volantini sulle bacheche di quartiere, cartelloni di benvenuto sulle rotatorie. Ogni giorno c’è un dettaglio nuovo che dovrebbe addobbare la città e renderla festosa, ma che invece mi dà una sensazione opprimente di presagio (quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio sull’anima… diceva il poeta): cosa succederà?

Per il week-end dell’adunata sono previste 500 mila persone in città, mentre gli abitanti di Vicenza non sono neanche 120 mila. Parchi, palestre, svariati spazi pubblici, oltre ovviamente a strade e piazze, saranno a disposizione di quest’orda sproporzionata di persone.

Per quel fine settimana molti vicentini, tra cui io, stanno organizzandosi una vacanzina per scappare lontano dalla propria città. Tanto più che persino tutte le scuole dell’intera provincia (!) saranno chiuse per l’occasione. Il fatto è che per quei tre giorni Vicenza non apparterrà affatto a chi ci vive e lavora, e guidare o passeggiare in città sarà come minimo scomodo se non spiacevole.

Non so esattamente che argomenti abbiano i cittadini sostenitori dell’iniziativa in favore di questa invasione, ma posso immaginare qualcosa tipo l’orgoglio nazionale – boh? – o un’occasione per fare festa – stra boh, visto che ricordiamo tutti benissimo le vicende dell’adunata di Rimini 2022 (anzi no, dimenticavo, ci sono anche i negazionisti delle denunce per molestia). Penso che in cambio di queste belle aspettative avremo solo piscio sui muri dei palazzi storici e svariati approcci indesiderati a donne e ragazze (in bocca al lupo a tutte le cameriere vicentine).

Oltre alle bandierine che spuntano come funghi (o brufoli), comunque, l’atmosfera si fa sempre più tesa anche grazie alle notizie delle splendide e coinvolgenti iniziative collaterali all’adunata. Come l’incoraggiamento coatto, fatto a tutte le scuole da parte del provveditorato agli studi, a visitare il Gardaland delle armi, ossia la Cittadella degli Alpini, per mostrare agli alunni gli equipaggiamenti militari a disposizione delle truppe alpine dell’esercito. Proposte e opportunità didattico-pedagogiche a riguardo? Un altro enorme BOH a interpretazione libera.

Concludo invitando tutti i lettori a partecipare con gioia al mercatino di Intrecci di Pace, che durante l’adunata offrirà lavoretti fatti a mano a tema alpini (cappelli con la penna fatti al crochet o qualcosa del genere), e che permetterà di raccogliere fondi per progetti scolastici su nonviolenza ed educazione all’affettività. Così i ragazzi e le ragazze potranno dimenticare eventuali traumi legati alla visita alla Cittadella della Guerra e a episodi di catcalling alpino. Tutto sotto controllo!

(Non) ci vediamo l’11 maggio,

Soledad

MUOIONO LAVORATORI

sono morti dei lavoratori mentre costruivano un supermercato. Di questi morti, alcuni di loro lavoravano in nero perché senza permesso di soggiorno.

sono morti dei lavoratori. E se giustamente ci indigniamo perché dovrebbero esserci più controlli, davvero in pochi toccano un punto cruciale.

Perché queste persone non avevano un permesso di soggiorno? 

In Italia avere un permesso di soggiorno è sempre più complicato. Dal 1998, l’anno della Turco-Napolitano che è la base per qualsiasi politica migratoria in Italia, si sono susseguite leggi su leggi che in buona sostanza hanno reso sempre più complesso e frammentato il diritto dell’immigrazione. Da ormai più di dieci anni la pratica di richiedere la protezione internazionale come possibilità di avere un permesso di soggiorno (almeno) provvisorio è diventata uno strumento di governo (o non governo) del fenomeno migratorio. Questo fatto apre ad una serie di attacchi frontali alle persone richiedenti internazionale oltre che al mondo dell’accoglienza, criminalizzato e non rappresentato politicamente un po’ come le Ong che salvano vite in mare.  

Basta poi addentrarsi appena un po’ nei meandri del sistema di accoglienza italiano per capire alcune cose:

  • E’ una fucina perfetta di irregolarità 
  • E’ una fucina perfetta per le organizzazioni criminali dedite a spaccio e a prostituzione
  • E’ una fucina perfetta per rifornire un prezioso esercito di manodopera a basso costo. 

I processi di continua categorizzazione e di moltiplicazione dei tipi di permesso di soggiorno non fanno altro che complicare la situazione e burocratizzarla, rendendo sempre più difficile la vita delle persone straniere. Chi ha sbuffato perché in Italia è difficile fare il passaporto non ha mai provato un qualsiasi ufficio immigrazione delle Questure. Chi entra nella spirale dell’irregolarità difficilmente ne esce ed è questo un altro punto a favore di chi non vede l’ora di sottopagare i propri lavoratori. 

Esiste ed è chiaro il rapporto fra sistema economico e gestione dei fenomeni migratori nel nostro paese, rapporto che troppo spesso riguarda l’irregolarità amministrativa (possesso o meno di un documento) con alcuni settori della nostra economia, cruciali per il nostro pil. Dai braccianti al turismo, dalla logistica all’edilizia, l’economia italiana si fonda proprio sul lavoro di centinaia di migliaia di lavoratori in parte invisibili. 

Qui non si vuole fare retorica, lasciamola pure ai programmi televisivi con giornalisti abituati a giocare la parte del buon senso. Sono quelle voci candide che solitamente si elevano in momenti definiti, tipo la Giornata della Memoria, il giorno dopo l’ennesimo naufragio nel mediterraneo, il commento ad un femminicidio. Poco importa se le loro testate sono finanziate da grandi gruppi di interessi, da banche armate o dalla grande distribuzione. Il punto fondamentale è poter continuare a legittimare l’esistenza di un certo giornalismo d’opinione a tratti magari un po’ infastidito o diplomaticamente risentito, perché si, in effetti viviamo in un brutto mondo. 

È un gesto politico commuoversi per un naufragio, come quello di Cutro, senza denunciare gli accordi fra Italia e Libia. È un gesto politico commuoversi per la condizione dei migranti lungo la rotta balcanica salvo poi legittimare con il silenzio i respingimenti continui di quei paesi e addirittura, per un tratto, dell’Italia stessa. Sarebbe così facile denunciare la pericolosità dell’accordo con l’Albania insieme a certe iniziative europee, come per esempio il continuo rifinanziamento di Frontex, vero e proprio dispositivo di esternalizzazione delle frontiere, eppure non è così. Il secondo punto manca. Come è sempre mancata una presa di posizione relativamente alla condizione di centinaia di migranti presenti a Ventimiglia o accampati in fabbriche abbandonate a Trieste. In buona sostanza, ciò che è utile per un momento di rapida commozione eurocentrica, viene trattato. Poi ci si dimentica perché arriva il festival di San Remo. 

Ad oggi non è possibile sapere la storia di questi uomini finiti sotto le macerie. Sappiamo che erano nord-africani e probabilmente irregolari. Non sappiamo come siano arrivati in Italia, se sopra ad una barca o con altri mezzi. Costruivano un supermercato. Non luogo per eccellenza, dove le persone diventano consumatori, punto di incontro fra logistica e industria agroalimentare.  Qui non si vuole fare retorica, certo è che si vive un po’ un sentimento di frustrazione. Le persone sottopagate o sfruttate in Italia non hanno rappresentanza e spesso sono schiacciate da un racconto mediatico che tende a manipolare, a nascondere e a legittimare visioni fuorvianti di questo mondo non così lontano dalla nostra vita. Sarebbe bello chiedersi per davvero quanti attivisti o politici locali, che nei social si ergono ad influencer, hanno davvero frequentato una persona richiedente asilo. Quante sono entrate in un centro di accoglienza straordinaria. Quante conoscono il diritto dell’immigrazione. Quante parlano non per sentito dire. 

Perché prima di attaccare la destra, temo, sia opportuno valutare quanto noi siamo davvero consapevoli delle battaglie che vorremmo portare avanti. È forte l’esigenza di recuperare un contatto vero con la realtà prima di volerla rappresentare. Solo così è possibile smascherare la differenza fra la qualità di un intervento confezionato per Fazio la domenica sera, utile a farci digerire prima del lunedì, e il reale ordine delle cose.

Un consiglio? Guardatevi Green Border, vi cadrà addosso una trave di un futuro Esselunga.

FILM DEL SABATO: Kynodontas – Dogtooth (2009)

Dogtooth

Regia Yorgos Lanthimos
Sceneggiatura Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou
Genere drammatico, grottesco
Grecia, 2009, 93 min

Per chi ha visto „Povere Creature“ e ci è rimasto in fissa, “Dogtooth” è un ottimo modo per riprendere il discorso. In una villa signorile alla periferia di Atene vivono segregati dal resto del mondo i tre figli di una coppia. Il padre, proprietario di una grande fabbrica, inculca nei figli la paura di ogni cosa esistente oltre il cancello di casa manipolando il loro linguaggio e comportamento.

Il film fu il primo di Yorgos Lanthimos ad arrivare a Cannes, girato con pochissimi mezzi e quasi interamente in un unico edificio. È un film lento e brutale con lunghi silenzi e inquadrature ossessive. Parla, tra altre cose, di come la ricerca della libertá sia una pulsione primordiale a cui non si puó sfuggire.

anonimo svevo

Toc toc

Sono tornato dopo dieci anni. Me n’ero andato per questo viaggio e me ne ritorno partendo dall’inizio. Un maestro genovese mi ha ispirato con un’aggiunta:

“ Il peso del mondo
è amore.
Sotto il fardello
di solitudine
sotto il fardello
dell’insoddisfazione

il peso,
il peso che portiamo
è amore “

Ginsberg aveva ragione. Siamo in tanti a sentirci sotto il fardello della solitudine. E’ questo un tempo fra i tempi, il tempo dei tempi. Un tumulto. Siamo nella catastrofe e proviamo un giusto imbarazzo a volerci ballare.

Questa mattina mi alzo, infilo in bocca un cucchiaio di miele di castagno, il gatto mi guarda ancora incartato. L’appartamento è abbastanza in ordine, vorrei farci dei ritocchi ma tanto poi non lo farò. Guardo il quadro di Einstein che lo ritrae a guardarci. Parte la musica dell’anarchico genovese. Fuori e’ un raro giorno di aria pulita. Il cielo è azzurro e qui finisce la descrizione da romanzo. Sono tornato a scrivere e voglio essere diretto, poche virgole oggi. Punti.

Siamo in tanti e ci sentiamo pochi. Siamo incazzati e non capiamo se è l’ego o se abbiamo ragione.

Le ferite dei deserti, dei naufragi e delle guerre. Della tratta e della violenza. Non è più per sentito dire, non è più la voce di un docente. Ho toccato tutto, sto vivendo tutto e lo dobbiamo dire per davvero: siamo coinvolti e se lo respiri almeno per un attimo non torni indietro.E infatti non torni più. Si va avanti.

Per questo motivo portiamo il fardello della solitudine anche se siamo in tanti, e prego per quel che vuol dire. Invoco il genovese anarchico che per primo ha riunito gli strumenti di tutto il mediterraneo in Creuza de ma. Siamo soli, sono forti, ci sentiamo deboli.

Non dobbiamo cedere alla paura o a quel chissà che cosa capita agli adulti. Questa puzza stantia di moderazione. Di mediazione.Torno al kollettivo.

Sono Palestinese. Sono Eritreo. Sono Maliano. Sono Sud Sudanese. Sono Somalo. Sono Siriano. Sono Curdo. Sono Afghano. Sono sulla rotta balcanica. Sono ad Aghadez. Sono sopra ad una jeep senz’acqua. Sono a Gaza. Sono in un carcere libico. Sono in tanti posti che non riuscirò mai a citare.

E pure, con tutti questi sono, non mi sono ancora trovato. Continuo a scartare le facce sicure di chi ha già capito tutto e mi sorprendo di trovare senso fra i tanti che continuano a non capire.

Siamo in tanti in fondo al pozzo a guardare il cielo.

Ben ritrovati compagni, sempre dalle stessa parte ci siamo beccati: maledetta questa parte sempre al sole. Sempre al vento. Sempre a mezzogiorno.

Verso i laghetti del rio Cicala, Genova

Ascoltaci

Dell’ondata di indignazione per il femminicidio di Giulia Cecchettin mi ha colpito soprattutto un aspetto: diverse donne che conosco hanno deciso di raccontare sui social delle vicende molto personali legate alle violenze da parte di uomini da loro subite nel passato. Un po’ come era successo con il fenomeno #metoo, ma questa volta in modo spontaneo: senza mettersi d’accordo, tutte hanno scritto sulle loro storie di instagram, a caratteri bianchi su sfondo nero, qualche riga su fatti di cui sicuramente non avrebbero mai deciso di parlare pubblicamente, se non per far capire quanto le diverse forme di violenza maschile sulle donne siano diffuse.

Ma a cosa serve tutto questo parlare, tutto questo pubblicare e condividere? Serve innanzitutto a noi donne urlare, sfogarsi; ma serve anche ad educare, ad insegnare a ragazzi e uomini ad ascoltare.

Nel mio feed, nei primi giorni dalla morte di Giulia erano comparsi soltanto commenti di uomini solidali e attenti che in questo momento sono incazzati quanto noi. Naturalmente, mi rendo conto che le persone che seguo corrispondono perlopiù alla sfera di conoscenti e amici di cui ho deciso di circondarmi, e che quindi costituisce una bolla femminista e comprensiva di persone in cui è profondamente radicata l’idea di uguaglianza tra i generi. Ma poi, ieri, ho visto che un mio vecchio alunno, fresco di liceo, nelle storie parlava inaspettatamente di femminismo in modo negativo e di “misandrìa”, facendo riflessioni riconducibili a not all men e travisando i messaggi lanciati sui social da attivistə e influencer. E mi sono resa conto che fra alcuni giovani uomini (e non solo giovani, purtroppo) dev’esserci una grande paura della reazione violenta delle donne a casi come questo e della nostra chiusura nei confronti degli uomini in determinate discussioni o situazioni. Nei discorsi di questo ragazzo ventenne e di alcuni altri conoscenti sulla trentina, è viva la paura (ingiustificata, mi auguro) di fare un passo falso e di essere accusati a torto di maschilismo o violenza.

A mio avviso questo è spiegabile con una loro grandissima chiusura mentale verso il punto di vista delle donne. Quello vero, non quello delle influencer che sparano il primo “pensati libera” che le passa per la testa soltanto per vendere milioni di magliette con quella scritta. Sentirli dire “non si può fare più niente, non si può dire più niente” mi sembra un insulto alla loro stessa intelligenza. I ragazzi e gli uomini che sentano questa paura – che non voglio pensare sia una coda di paglia – hanno la responsabilità di smettere di frignare e di fare una cosa: ascoltare. Ascoltateci. Ascoltate le storie, chiedeteci dei nostri sentimenti riguardo a fatti successi a noi o ad altre. Dateci lo spazio per parlare di quando a sedici anni, nel nostro bar preferito, uno sconosciuto si è strusciato sul nostro sedere o di quando a diciannove il nostro ragazzo ci chiedeva di non truccarci; di quando a venticinque ci fischiavano dietro mentre andavamo in bicicletta o più tardi abbiamo preso ceffoni da nostro marito. Qualsiasi amica avrà qualcosa da raccontare.

Se non avete niente da nascondere, smettetela di sbraitare; parleranno per voi i vostri gesti, non le vostre parole. E solo a quel punto saremo sicure di distinguere le mele buone da quelle marce.

Soledad

Berlino, 14/11

Ieri mi sono fatto male al piede sinistro.
Una roba abbastanza da nulla, ma dolore sufficiente a rinchiudermi in casa.
Incredibile come dopo 5 mesi di lockdown duro nel 2020 mi sia scoperto di nuovo disabituato alla noia di giornate passate in solitaria.
Sarà che le coinquiline erano fuori, che ieri sera ero costretto a letto col piede alto e col ghiaccio, che non sono nemmeno riuscito a pensare di scendere le scale fino al tabaccaio sotto casa, che mi sono trovato costretto a ordinare d’asporto.
Che mi sia riscoperto dolorosamente umano.

Non nel senso che la scoperta di essere umano sia stata dolorosa, ma che quel piccolo costante dolore mi ha ricordato che in fondo siamo tutti terribilmente fragili.
E uscire da una delle settimane più lavorativamente intense della mia vita ha sicuramente giocato un ruolo importante.

Quindi oggi, privo di qualsiasi alternativa, ho fatto una cosa molto umana: ho chiesto aiuto. Mi sono sentito bene nel riceverlo. Questa è una cosa di cui spesso parlo con la p. da quando ho inizio il mio percorso verso maggio.
Non ricordo con precisione quando, il giorno o la settimana in cui ho iniziato, ma mi ricordo come stavo.

Ero uscito da un paio di mesi molto intensi, in cui mi ero ritrovato nuovamente a confrontarmi con le mie emozioni. Non sono bravo a farlo. Qualcosa dentro di me mi dissuade costantemente dall’introspezione, nella paura di scoprire di non essere la persona che credo di essere e che disperatamente cerco di essere. E se fossi solo uno stronzo? Spiegherebbe parecchie cose.
Probabilmente non è così. Non perché io sia l’opposto, ma perché di risposte così facili ne esistono poche e raramente riguardano sé stessi.

Giunge quindi come un fulmine a ciel sereno il commento di J., che commenta le mie ultime disavventure con un “suoni molto più sicuro di prima” e che loda la scelta difficile cui mi sono trovato di fronte a fine estate.

Non voglio entrare nei dettagli, ma ho messo io la parola fine, per davvero, a una situazione che non collimava con le mie necessità e le mie aspettative. Non sono un santo e la situazione non era orribile, ognuno ha sempre la propria porzione di colpa.

Quello che è davvero importante, è che in quest’occasione io abbia trovato la forza di dire no. Non dico quasi mai di no. Non mi riesce facile, non mi piace vedere il disappunto dipinto sul volto della persona cui rivolgo il mio rifiuto, ho anche una notevole paura di non compiere la scelta giusta e di pagarne le conseguenze.
Questa volta l’ho fatto. Non è stato piacevole, neppure per me.
Non ne vado fiero, non me ne vanto. Però noto questa piccola crescita che qualche anno fa sarebbe stata impensabile.

Nel frattempo qui è arrivato il freddo. Tocca ingegnarsi adesso. Bisogna sperare che ci sia spazio dentro i bar, coprirsi quando si esce, accendere i termosifoni – io l’ho acceso ieri per la prima volta solo per controbilanciare la mia completa immobilità. Appena riprenderò a muovermi lo rispegnerò, vorrei provare ad arrivare al 1 dicembre senza riaccenderli. Non è impossibile.

Una cosa l’ho notata. Negli anni mi sono rarefatto. Fatico a stabilire conversazioni valide se non in presenza di persone fidate, e alle volte manco con loro. Mi sento un po’ disconnesso. Ma magari su questo e su altre cose di cui ho discusso con R. ci tornerò un’altra volta.

E. ha lasciato Berlino e il buco si nota. Pure N. non c’è più e si nota pure quello. Però almeno ora vado ad arrampicare con D. e ce la spassiamo notevolmente. Prima o poi gli proporrò di fare serata, di uscire magari coi suoi amici. Sarebbe bello avere un altro amico uomo con cui poter parlare di certe cose, tipo la politica e la musica.

Fine del monologo.
Giusto un po’ di pensieri in libertà, per lasciare una traccia dei progressi fatti e delle risibili sventure che di tanto in tanto capitano.